Mancano meno di due mesi all’apertura degli impianti di risalita ma per la Vialattea la stagione è ufficialmente cominciata ieri, con l’annuncio delle novità e dei prezzi che il 6 dicembre attenderanno gli appassionati di sci e snowboard.

La nota dolente
Cominciamo dalle brutte notizie: gli aumenti degli skipass. «Purtroppo i continui rincari di energia ed elettricità - spiega il presidente Giovanni Brasso - ci hanno costretti ad apportare dei correttivi ai prezzi. Si tratta comunque di cifre minime, tanto che non coprono neanche i maggiori costi». Nel dettaglio, i giornalieri per l’intero comprensorio costeranno 34 euro, 2 in più dello scorso anno. Sciare solo in una zona - ad esempio al Sestriere - costerà 31 euro (contro 30) e l’aumento sarà sempre di un euro (da 24 a 25) per la zona di Cesana e Claviere. Notizie più liete invece per chi preferisce lo stagionale, con prezzi immutati: 750 euro il nuovo acquisto, 700 il rinnovo, 650 per gli anziani. Ma attenzione: i prezzi per gli stagionali sono validi solo fino al 10 novembre. Da questa data, infatti, abbonarsi costerà ben 950 euro.

Occhio agli sconti
Per il secondo anno consecutivo, insieme al proprio skipass gli sciatori riceveranno anche un blocchetto di buoni sconto di alcuni sponsor. E dopo il successo dello scorso anno, l’iniziativa si è ulteriormente allargata. Infatti quest’inverno, con il giornaliero, ci saranno anche un buono di 5 euro da spendere nei supermercati Coop, 7 euro nei distributori Erg, 15 euro per i negozi Kappa e altre offerte ancora, tra cui alcune per Decathlon e per l’outlet di Serravalle. Cifre ancora più elevate (ad esempio, 100 euro per la Coop e 140 per l’Erg) per chi invece sceglierà lo stagionale. Informazioni dettagliate si possono trovare sul sito Internet www.vialattea.it.

Nuove piste
Le ultime novità riguardano piste e impianti di risalita. Due Telemix (seggiole e cabine) sono state realizzate al Monginevro mentre sul versante italiano ci sono quattro nuove piste. La “27” dal monte Fraiteve verso il Col Basset, la “82” da Sansicario fino alla stazione intermedia della Sestriere-Fraiteve, la “13bis” dagli impianti del Vallone del Rio Nero (che dalla prossima primavera sarà teatro di importanti interventi) verso Prariond o Jouvenceaux e la “54” che collegherà Clotes e Prariond. A Sauze d’Oulx non entreranno più in funzione, invece, gli impianti del Genevris: «Innevamento e posizione - spiega Brasso - rendono difficile sfruttare questa zona. In 10 anni hanno funzionato solo 154 giorni. E nell’ultima stagione hanno registrato appena 30 mila passaggi». Il Comune, però, non si arrende e prima di mandarli in pensione cercherà un modo per rendere gli impianti economicamente sostenibili.